Inizio contenuto principale del sito

  • Istituto TeCIP

Comunicazioni ottiche: a Roma ECOC2018, la più grande conferenza europea organizzata con il patrocinio scientifico della Scuola Sant’Anna, oltre 7mila i partecipanti

Data pubblicazione: 11.09.2018
Image for foto_news.jpg
Back to Sant'Anna Magazine

Roma dal 23 al 27 settembre diventa la capitale delle comunicazioni ottiche anche grazie alla Scuola Superiore Sant’Anna che offre il patrocinio scientifico al più grande evento europeo del settore: la 44th European Conference on Optical Communication, ECOC 2018.

Le comunicazioni ottiche rappresentano una tecnologia fondamentale alla base della connettività che sta pervadendo la nostra quotidianità: dall’internet veloce ai social networks, dalla TV on demand alla telemedicina.

Più di 7mila scienziati, accademici  e rappresentanti del settore industriale provenienti da tutto il mondo si incontrano ad ECOC 2018, l’evento europeo più importante sulla ricerca e sul mercato delle comunicazioni ottiche aperto a ricercatori e studenti, ma anche a sviluppatori di prodotti, a decision marker e a imprenditori del mercato delle telecomunicazioni. 

Dal 24 settembre al 26 settembre si svolgerà infatti parallelamente alla conferenza anche l'ECOC Exhibition, la più grande fiera di comunicazioni ottiche in Europa, l'evento che rappresenta il punto d'incontro per i decision maker di tutta l'industria della tecnologia delle comunicazioni in fibra ottica. Giunta alla sua 23 ° edizione, la mostra attira oltre 6.000 addetti del settore provenienti da tutto il mondo, riunendo produttori, e fornitori di servizi per il networking, acquisendo informazioni sugli ultimi sviluppi, i nuovi prodotti e le tendenze del settore.

L’edizione di quest’anno accoglierà alcune delle maggiori aziende del settore tecnologico, tra cui IBM, BT e Microsoft, nonché società specializzate del settore come Optotec S.pA., Summitomo, Fujikura, Senko, EXFO, Viavi , Sanwa, Ethernet Alliance e il consorzio per l'ottica di bordo (COBO). L’intero ecosistema, inclusi gli operatori, i fornitori di servizi, le organizzazioni ed i produttori di apparecchiature, si incontreranno per discutere i progressi delle comunicazioni in fibra ottica.

Organizzata dal CNIT, il consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, ECOC 2018, che ha il patrocinio scientifico dellIstituto TeCIP, di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), rappresenta l’evento più rilevante in Europa nel campo delle comunicazioni ottiche dove vengono presentati i risultati scientifici e industriali più innovativi.

Co-chair del technical Programme di ECOC 2018 Antonella Bogoni, professore associato dell’Istituto TeCIP, nonchè uno dei pionieri del Centro di ricerca integrato per reti fotoniche e tecnologie creato a Pisa nel 2001, in seguito ad un accordo tra CNIT, Scuola Superiore Sant’Anna, Ericsson e CNR. General chair il Prof. Giancarlo Prati, prima docente di telecomunicazioni dell’Istituto TeCIP ed oggi Direttore del Laboratorio di reti fotoniche del CNIT di Pisa e Presidente della Fondazione INPHOTEC, Integrated Photonics Technology Center della Scuola Superiore Sant’Anna.

Antonella Bogoni dichiara: “frequento personalmente ECOC fin dal 1999 e sono molto entusiasta della mostra e della conferenza perché ci insegna tantissimo sui nuovi sviluppi nelle comunicazioni ottiche e in realtà sull’intero stato del settore. Quest’anno,  nel programma della conferenza tecnica abbiamo cercato di evidenziare i temi più rilevanti per affrontare le sfide attuali e le opportunità future per le comunicazioni ottiche e per la fotonica:  dalle applicazioni di grafene, materiale innovativo, alla fotonica, all’utilizzo della fotonica nei sistemi a microonde e nei sistemi quantistici e alla fotonica nello spazio, che è un settore di ricerca e sviluppo in rapida crescita, in particolare seguendo lo sviluppo dei micro satelliti. Questi i temi  principali, che verranno presentati e analizzati in quattro presentazioni autorevoli, legate da un unico filo conduttore: tecnologie emergenti che aprono alla fotonica scenari futuri di estremo interesse “.